Apprendimento presso il nostro studio di Roma
Ogni ragazzo è unico
In questa semplice verità si nasconde un ventaglio di potenzialità di cui spesso non si ha consapevolezza a causa di blocchi nei confronti di una particolare materia scolastica, specifiche difficoltà di apprendimento o semplicemente demotivazione. L’obiettivo principale del nostro lavoro è far emergere queste potenzialità e portare quindi il ragazzo ad essere autonomo nel rapporto con lo studio durante la sua carriera scolastica.
“Se so quello che posso fare allora so cosa fare.”
L’intervento dell’educatrice professionale
Il primo passo è valutare qualitativamente il ragazzo mediante degli incontri con un’educatrice professionale al fine di comprendere le dinamiche della situazione e circoscrivere il problema. Questo passo è necessario per far luce sulle cause del problema del ragazzo, per individuare possibili difficoltà e/o lacune nei confronti di una o più materie scolastiche.
Viene quindi creata una strategia di intervento ad hoc che fa leva sui punti di forza del ragazzo e che gli permetta di affrontare in modo costruttivo le sue debolezze.
Nello specifico gli obiettivi della strategia sono:
- Acquisizione e consolidamento di un buon metodo di studio e di strategie
- Saper rielaborare ed esporre oralmente le nozioni studiate
- Aumentare la capacità di problem solving
- Saper utilizzare in modo corretto i materiali compensativi (strumenti, manuali e software informatici)
L’intervento del tutor
Il tutor lavora individualmente con il ragazzo aiutandolo nello svolgimento degli esercizi e nello studio della teoria mediante l’applicazione diretta della strategia data.
Fornisce le regole generali per gli esercizi, produce esempi a sostegno delle stesse, aiuta il ragazzo nella rielaborazione delle nozioni in mappe concettuali e lo assiste nella fase di ripetizione orale.
Successivamente, nella fase di supporto, lascia che il ragazzo applichi in modo autonomo ciò che ha imparato.
Questioni di feedback: una strategia è efficace se è adattabile
L’educatrice professionale e i tutor si confrontano periodicamente sul lavoro svolto e decidono come e se apportare modifiche alla strategia per adattarla al contesto e renderla sempre più efficace.
L’educatrice incontrerà periodicamente i genitori del ragazzo per illustrare il lavoro svolto, sottolineare i margini di cambiamento e raccogliere eventuali richieste in merito.
In accordo con i genitori, incontrerà periodicamente la coordinatrice scolastica ed i docenti del ragazzo per accogliere richieste e ricevere feedback in un’ottica di circolarità del supporto al fine di garantire il successo scolastico.