Psicodiagnosi dell’adulto
La valutazione psicodiagnostica è un processo strutturato di conoscenza e comprensione della persona che consente di ottenere informazioni sulla natura, l’entità, ed eventualmente le cause della problematica presentata. Ha obiettivi e finalità molto ampie: oltre a rilevare eventuali sintomi psicopatologici, valuta aspetti e processi della personalità, atteggiamenti, modalità relazionali, competenze cognitive e la struttura di personalità.
Tale processo si avvale fondamentalmente di due strumenti metodologi: il colloquio clinico e i test psicologici.
Attraverso il colloquio psicologico vengono accolti ed esplorati i vissuti, la storia e i problemi della persona, con lo scopo di individuare, all’interno della sua storia personale, i fattori intrapsichici, relazionali, familiari e biologici, che possono aver contribuito all’insorgenza del disturbo o della condizione di sofferenza lamentata.
L’utilizzo dei test psicologici completa ed integra le informazioni raccolte durante i colloqui, permette la valutazione di funzioni o caratteristiche specifiche di personalità.
La valutazione ha una durata media di 3 incontri, variabile in base alle caratteristiche della persona quali età, motivazioni, ecc.
Psicodiagnosi del bambino e dell’adolescente
E’ un processo di conoscenza finalizzato alla comprensione e all’esplorazione delle caratteristiche di funzionamento psicologico utile alla conoscenza dei bisogni e delle risorse cognitive, affettive e psicologiche.
L’obiettivo non si limita solo alla formulazione di una diagnosi, ma anche alla comprensione delle risorse, dei punti di forza e delle strategie del bambino e del ragazzo.
Si osserva e si valuta sia la sfera emotivo-affettiva che quella cognitiva in relazione alla fase di sviluppo che il bambino/ragazzo attraversa. Si tratta, pertanto, di un momento conoscitivo e di confronto importante, dal quale è già possibile indicare strategie risolutive e di trattamento, quando necessari.
Viene svolta attraverso la somministrazione di test psicologici proiettivi e cognitivi, l’osservazione diretta e il colloquio.
In caso di difficoltà di apprendimento, vengono somministrati specifici test di valutazione delle abilità scolastiche.
Dopo un primo incontro con i genitori, per la raccolta della storia di vita del figlio e la definizione del problema, vengono proposti 3-4 incontri, a cadenza settimanale, finalizzati alla diagnosi e alla valutazione del problema.
La valutazione si conclude con un incontro di restituzione che ha lo scopo di promuovere un confronto su quando emerso, e confrontarsi con i genitori su eventuali percorsi di intervento.